Pagine

mercoledì 31 ottobre 2012

BUON HALLOWEEN


Pag 424
Mentre cammina, circospetto e attento, cerca di guardarsi attorno, di assaporare ciò che lo circonda di sfuggita. Sbircia le vetrine dei negozi e nota che quasi in tutte campeggia una zucca intagliata a definire occhi, naso e bocca. Così si ricorda che fra poco sarà Halloween.

Pag 426
Butta in un cestino la carta oleata che avvolgeva la pizza. Si ferma davanti alla vetrina del negozio di abbigliamento che c’e` subito accanto e scruta la propria immagine riflessa. Sopra a una mensola, fra due pile di maglioni, compare un’enorme zucca di Halloween. Per un curioso effetto ottico, quella zucca si sosti- tuisce all’immagine della sua faccia, così che ne viene fuori una figura strana: quella di un frate con la testa da mostro. Fa un passo indietro, pensando all’immagine del teschio sovrapposta al volto di Franchino sonnambulo. Sul vetro il riflesso cambia per il diverso angolo di luce e si vedono i passanti dall’altra parte della strada, gente che cammina frettolosa per i fatti propri. Formichine di citta`. Persone normali per una vita normale, pensa Francesco con una punta di rimpianto. Il mondo dei vivi.

Pag 448
Il suo sguardo cade sulla data che compare in cima a uno dei monitor che ha di fronte. Oggi e` il 31 ottobre, l’antivigilia del giorno dei morti.
Si volta e osserva la parete nera della cella su cui sembra lampeggiare sotto lo sbattere accelerato delle palpebre la scritta SIGNORA DELLE VESPE.

Lei sta tornando. E lo fara` questa sera allo scadere della mezzanotte.
Il Continuum e` alle porte. E lui lo dovra` fermare.



 

Halloween

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa pagina è semiprotetta. Può essere modificata solo da utenti registrati.















Halloween (o Hallowe'en) è una festività che si celebra principalmente negli Stati Uniti la notte del 31 ottobre e rimanda a tradizioni antiche della cultura celtica e anglosassone. Oggi è diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa chiedendo dolcetto o scherzetto (in passato tradotto in italiano anche con "Offri o soffri?). Elemento tipico della festa è la simbologia legata al mondo dell’occulto, tradotta sotto forma di immagini macabre tra cui le zucche intagliate di jack-o'-lantern.

Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre "alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin (pronunciato sow-an o sow-in)". Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".
Secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia settentrionale, l’anno nuovo iniziava il 1° novembre. Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, l’arrivo dell’inverno era associato all’idea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dell’anno nuovo. La festa di Halloween è dunque legata al mondo della natura, per quanto lo spiritismo apparisse contrario ai principi del Cristianesimo che si stava diffondendo nel nord Europa. Nell'VIII secolo, Papa Gregorio III spostò la data di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre facendola seguire dalla Commemorazione dei Defunti, creando così una continuità cristiana con la festa di Samhain allo scopo di scalzarla dalla cultura popolare (la festa del 1° novembre divenne di precetto nell’840).
Secondo l'Oxford Dictionary of English folklore: "Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane."
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cioè circa 200 anni dopo che la Chiesa Cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata.

Negli ultimi anni, comunque, la festività di Halloween ha preso un carattere molto più consumistico e moderno. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli stati di influenza anglofona. Così quindi in Stati Uniti, Irlanda, Australia e Regno unito, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.

La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo, e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Even, cioè la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno di messa di tutti i santi), All-Hallows-Even non è attestato fino al 1556,

Lo sviluppo di artefatti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l'intaglio di jack-o'-lantern (tipiche zucche nelle quali si intagliano volti spaventosi) risale alla tradizione di intagliare delle rape e farne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837 ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificatamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.
Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein e Dracula) e film classici dell'orrore (come Frankenstein e La mummia). Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in "What fearfu' pranks ensue!", sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in "Bogies" (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns. Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.
Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l'occulto o i mostri mitologici. Nero e arancione sono i colori tradizionali di questa festa.

Il credo di Halloween secondo le usanze italiane

Differentemente da come viene festeggiata sia in America, che in altri parti del mondo, Halloween in Italia racchiude una ricca storia piena di occultismo e leggende. 
In Sardegna è conosciuta come Is Animmeddas, Su mortu mortu, Su Peti Cocone, Su Prugadoriu o Is Panixeddas a seconda delle zone ed è una tradizione antichissima.
In Puglia, in specifico ad Orsara di Puglia, un piccolo paese montano della provincia di Foggia, la notte tra l'1 ed il 2 di novembre si celebra l'antichissima notte del "fucacost" (fuoco fianco a fianco): davanti ad ogni casa vengono accesi dei falò (in origine di rami secchi di ginestra) che dovrebbero servire ad illuminare la strada di casa ai nostri cari defunti (in genere alle anime del purgatorio) che in quella notte tornano a trovarci. Sulla brace di questi falò, poi, viene cucinata della carne che tutti insieme si mangia in strada e si offre ai passanti. Nella giornata dell'1, nella piazza principale, si svolge, inoltre, la tradizionale gara delle zucche decorate (definite le "cocce priatorje" - le teste del purgatorio).




 BUON HALLOWEEN A TUTTI
NEL CONTINUUM






Nessun commento:

Posta un commento