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sabato 1 settembre 2012

RECENSIONI (3)

http://thrillerpages.blogspot.it/2012/06/continuum-di-gianfranco-nerozzi.html?spref=fb 


Recensione CONTINUUM di Gianfranco Nerozzi

Ho semplicemente adorato i suoi precedenti libri e anche questo non mi ha deluso.
Il Male è incarnato fisicamente in un personaggio ben definito che viene individuato abbastanza facilmente dal mitico commissario Negronero e dalla sua squadra Antigang.
Sorveglianza, ricerca delle prove, delitti terribili, una fantomatica Signora delle vespe, sfondi religiosi, esoterici e tanto altro.
 Il Male però non è presente solo fisicamente, il Male è dappertutto, soffia dappertutto...
Buona parte del libro è un eccellente thriller con tutti i canoni, verso il finale si trasforma in altro. 

"Il male esiste, dentro e fuori. In ogni momento della nostra vita incombe, ci mostra l’ombra nella quale scivolare. Il male soffia a un passo dalla tenerezza e subito a destra del raccapriccio."

Nerozzi conferma per l'ennesima volta di essere un maestro del genere, dimostra una capacità incredibile di gestire contemporaneamente, senza annoiare, diversi generi e diversi argomenti che troveranno un'unica via di uscita nel finale.


Recensione di patrizia Seghezzi

TRAMA: Vigilia di Natale, colline bolognesi. Nella cripta di una chiesa sconsacrata, vengono ritrovati i cadaveri di cinque uomini. Le vittime sono state crocifisse e, all’interno della loro bocca, sono state inserite alcune larve di vespa. Un macabro rituale o uno spietato regolamento di conti, dato che quegli uomini erano criminali della zona? È questa la domanda che tormenta il commissario Francesco Negronero, cui viene messa a disposizione una squadra speciale alle sue dirette dipendenze per risolvere il caso. L’unico indizio, però, è un altro terribile atto di sangue, avvenuto in Sicilia quasi trent’anni prima: il massacro di un’intera famiglia mafiosa, diventata famosa come la «Strage di San Valentino». Ma in pochi sanno che, pure in quell’occasione, il capo famiglia era stato trovato crocifisso e che, nella sua bocca, era stata rinvenuta la larva di una vespa…
Tre anni dopo, Bologna. Una giovane donna appena arrivata da Città del Messico viene fermata all’aeroporto dalla polizia. È in evidente stato confusionale e, tra le braccia, stringe un neonato. Morto. Prima di entrare in uno stato catatonico, la donna pronuncia poche parole apparentemente senza senso. Ma non per il commissario Negronero: dopo anni di indagini infruttuose e mosse azzardate che hanno compromesso la sua reputazione e la sua carriera, quello è il primo lampo di luce nelle tenebre che circondano un’organizzazione criminale potentissima, eppure invisibile. Ossessionato dalla ricerca della verità, Negronero si lancia quindi sulle tracce di un nemico inafferrabile e spietato, pronto a sacrificare tutto, anche la sua stessa vita, pur di fermarlo. Tuttavia ben presto scoprirà che quel nemico non è soltanto un criminale geniale. È il male assoluto.





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