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sabato 11 agosto 2012

VISIONTRACK DEL ROMANZO - LA CITTA' DEGLI ANGELI

(pag 190)
Quella sera avevo visto un film in videocassetta con Sonnyboy, come facevamo tutte le sere che non ero in servizio. Io e lui da soli, mentre Mara preferiva sempre vedersi qualche stronzata sul piccolo televisore 19 pollici in camera da letto. Era un VHS che avevo comprato gia` da qualche settimana e che non avevamo ancora avuto occasione di vedere: La citta` degli angeli, il rifacimento de Il cielo sopra Berlino di Wenders. Un film che parlava di un angelo che, in cambio dell’amore per una donna, accettava di cadere dal cielo e di vivere come un umano, con tutti gli annessi e i connessi, il dolore e il piacere, compresi nel prezzo. Quella vicenda ci aveva fatto discutere a lungo sul senso della vita: la sofferenza fa parte di tutti noi e serve per farci apprezzare le cose belle.


(pag 240-241)
Che cos’e` un cielo? mi chiesi, con una punta di malinconia.
Quella domanda me l’ero fatta molto tempo prima davanti alla salma di mio padre, dopo che mia madre, puntando il dito verso l’alto, mi aveva spiegato che lui era finito in un luogo misterioso fra le nuvole e il paradiso.
Ma quindi cos’e` un cielo? Un posto dove volare o dove cadere?
Forse quello che mi stava capitando adesso era solo un folle tentativo per trovare risposta a quel limpido interrogativo di allora.
Magari mi stavo trasformando in un essere celeste, l’esatto opposto del protagonista de La citta` degli angeli che diventa umano per provare le sensazioni che gli sono precluse: il piacere e il dolore! Baratta il cielo con la terra, in cambio di un minimo di consapevolezza.
Stavo regredendo allo stato angelico e presto avrei dovuto lasciare il mondo per andare a vivere sulle nuvole. Per vegetare sui cirrocumoli e respirare e cagare nel cielo dipinto di blu.

(pag 330)
Dopocena riuscimmo a convincere Dolcemara a vedere un film con noi. La citta` degli angeli, ovviamente. E lei, nel bel mezzo della proiezione, quando partì la canzone di Sarah McLachlan, In the Arms of an Angel, si commosse. Così io ne approfittai per abbracciarla e per sentirmi, per un secondo o due, una persona normale. Mentre Franco si stringeva a noi con un certo stupore, felice di poterlo fare. Restammo così tutti e tre: disperatamente avvinghiati davanti alla TV, anche un bel po’ dopo i titoli di coda.



La città degli angeli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 
La città degli angeli (City of Angels) è un film del 1998 diretto da Brad Silberling.
Il film è un remake di Il cielo sopra Berlino (1987) di Wim Wenders. Non a caso è ambientato a Los Angeles, città che fin nel nome (significa "gli angeli" in spagnolo) evoca una particolare condizione di spiritualità.

 

 

 

Trama

La dottoressa Maggie Rice (Meg Ryan) è una stimata e bravissima cardiologa che lavora in un grande ospedale di Los Angeles. Durante un intervento che sembrava di routine e praticamente riuscito, il paziente muore sotto i ferri. In seguito a questo episodio, la dottoressa Rice va incontro a una profonda crisi, che la porta a dubitare di se stessa e delle sue capacità.
All'interno dell'ospedale vi è anche Seth (Nicholas Cage), un angelo immortale vestito di nero che ha il compito di offrire conforto spirituale ai malati e di accompagnare i morenti nel loro ultimo viaggio. Egli è invisibile, infatti solo chi sta per morire può avvertirne la presenza. Seth è al fianco dell'anima dell'uomo che muore durante l'operazione della dottoressa Rice. Avverte la straordinaria forza della donna, la sua determinazione e in seguito la sua disperazione e se ne innamora. Parallelamente a questo sentimento, cresce in lui il desiderio di provare le stesse sensazioni dei comuni esseri umani. Seth decide allora di palesarsi agli occhi di Maggie per aiutarla a superare la crisi, conquistandone gradualmente la fiducia e il cuore. Maggie, tuttavia, nutre ancora dei dubbi su quello strano ragazzo che non ha mai fame o sonno, e se tagliato non sgorga sangue e non prova dolore. Seth comprende che Maggie, una donna di scienza e quindi rigidamente razionale, non può accettare il suo essere e il suo ruolo: decide così di compiere l'unica azione possibile, e cioè "cadere", abbandonare la condizione di creatura ultraterrena e diventare uomo a tutti gli effetti. Viene aiutato in questo passaggio da Nathaniel Messinger (Dennis Franz), un uomo che poi scoprirà essere un suo ex "collega" angelo, anch'egli caduto molti anni prima per amore della donna che poi avrebbe sposato. Messinger conosce Seth in ospedale ed è l'unico che può vederlo anche se non in reale pericolo di morte (ed è comunque anch'egli un paziente di Maggie). Comprendendo il suo disagio e il suo bisogno di una guida, lo instrada agli aspetti più squisitamente goderecci della vita terrena, lodando e appoggiando la sua scelta di fare il "salto". Seth continua a riunirsi con i suoi simili al tramonto sulla spiaggia (momento in cui gli angeli si "confrontano" sulle azioni compiute e che rappresenta una delle scene più suggestive dell'intero film), ma è chiaro che la decisione è ormai presa. Il metaforico "salto" dalla condizione angelica a quella umana viene estrinsecato in un volo dai ponteggi di un palazzo in costruzione, in cui Seth si ferisce. Sanguinando e percependo il dolore capirà di essere riuscito nel suo intento. Ora può finalmente amare liberamente Maggie che ricambia con ardore i suoi sentimenti. Ma il destino è in agguato per Seth, sotto forma di un camion che spezza tragicamente il suo sogno d'amore. In un finale amaro, egli comprenderà che il mondo e la vita umana sono comunque meravigliosi e intensi anche senza la donna amata accanto, e varrà quindi la pena viverli fino in fondo.

Colonna sonora

La compilation della colonna sonora di questo film annovera firme prestigiose ed ha ottenuto un buon riscontro di vendite. Ha costituito una sorta di trampolino di lancio internazionale per il gruppo statunitense dei Goo Goo Dolls, gli interpreti del tema principale "Iris", fino ad allora poco conosciuti dal grande pubblico.
  1. "If God Will Send His Angels" - U2
  2. "Uninvited" - Alanis Morissette
  3. "Red House" - Jimi Hendrix
  4. "Feelin' Love" - Paula Cole
  5. "Mama, You Got A Daughter" - John Lee Hooker
  6. "Angel" - Sarah McLachlan
  7. "Iris" - Goo Goo Dolls
  8. "I Grieve" - Peter Gabriel
  9. "I Know" - Jude
  10. "Further Up On The Road" - Eric Clapton
  11. "An Angel Falls" - Gabriel Yared
  12. "The Unfeeling Kiss" - Gabriel Yared
  13. "Spreading Wings" - Gabriel Yared
  14. "City Of Angels" - Gabriel Yared



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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